Cronaca

Rapina al kebab, i gemelli
arrestati ricorrono al Riesame

Sulla misura del carcere, i gemelli albanesi arrestati lo scorso 26 febbraio per rapina e lesioni al titolare del kebab di via Guarneri del Gesù hanno fatto ricorso al tribunale del Riesame che dovrà decidere se dovranno restare in carcere. Uno dei due è assistito dall’avvocato Guido Priori, l’altro dall’avvocato Marco Soldi del Foro di Brescia. Nel frattempo i due ragazzi sono diventati maggiorenni.

L’udienza a Brescia davanti ai giudici del Riesame è fissata per martedì prossimo. Intanto agli atti sono stati acquisiti i video. A finire in arresto  era stato anche un 16enne che era stato accompagnato in comunità.

Quella sera il titolare del locale, un pakistano di 39 anni, era stato ferito alla fronte. I due maggiorenni, il minorenne e altri amici, tra cui una ragazza, stavano tornando da una festa di compleanno. Avevano bevuto molto.

Poi erano entrati nel locale dove c’era stata una discussione tra il 16enne e il commerciante che si era rifiutato di farlo andare in bagno. Il pakistano lo avrebbe afferrato per un braccio ed era nata una colluttazione. Il ragazzo lo avrebbe ferito alla fronte “con gli anelli”, come hanno sostenuto i gemelli.

Secondo il titolare del kebab, quei ragazzi volevano rapinarlo. L’uomo aveva raccontato di essere stato minacciato con un coltello che era stato probabilmente preso dal banco del negozio e che la ragazza, che non è ancora stata identificata, aveva portato via delle bottiglie di birra.

Sara Pizzorni

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