Ambiente

Fondi Tamoil: "Emendamento
che dà voce ai cremonesi"

Lo dice Alessandro Portesani, capogruppo in consiglio comunale di Novità a Cremona

“Rivendichiamo per i cremonesi di aver fatto sentire e accogliere la loro voce all’interno della delibera che stanzia i fondi di risarcimento Tamoil per la cura e per la salvaguardia ambientale della nostra città. Per noi, lista civica ed espressione appunto del civismo cittadino, è un punto fermo e soprattutto motivo d’orgoglio politico e civile”. Lo dice Alessandro Portesani, capogruppo in consiglio comunale di Novità a Cremona dopo il voto di ieri nell’assise cittadina che ha approvato un emendamento che introduce novità per quanto riguarda l’utilizzo dei fondi che l’amministrazione ha ricevuto a titolo di risarcimento dalla compagnia petrolifera.

“Il gruppo consiliare Novità a Cremona – prosegue Portesani – si è speso per trovare un accordo ampio su un emendamento che potesse raccogliere le istanze della petizione popolare e introduce alcuni punti fermi richiesti dalle centinaia di cittadini cremonesi che hanno sottoscritto la petizione popolare arrivata con la nostra firma a mille consensi”.

“Innanzitutto – spiega ancora il capogruppo – definisce l’ambito di destinazione delle risorse a “azioni e/o iniziative di carattere ambientale, volti a ridurre gli effetti negativi dell’inquinamento sulla salute delle persone”. Prevede che l’Ufficio di Presidenza si riunisca in forma di Commissione, garantendo così la trasparenza e la possibilità di partecipazione pubblica ai lavori di definizione e istruttoria delle proposte di utilizzo dei fondi del risarcimento Tamoil. Ed infine impone all’Ufficio di Presidenza di chiedere interventi in commissione a istituzioni sanitarie, ambientali, accademiche che possano concorrere all’individuazione di progetti a cui destinare i fondi”, garantendo così l’ausilio di tecnici ed esperti nella formulazione delle proposte di impiego delle risorse. Non solo – spiega ancora – definisce che il luogo di deliberazione per la destinazione delle risorse sia il Consiglio Comunale”.

“E’ stato un processo di mediazione intenso, che ci ha visti impegnati per giorni e che si chiuso al foto-finish durante il consiglio comunale. Non è il miglior risultato possibile, ma l’emendamento approvato ha portato ad una delibera che ci fornisce tutti gli strumenti per bloccare la volontà di utilizzo di questi fondi per spese manutentive correnti e per finalizzarle alla riduzione degli effetti dell’inquinamento sulla salute dei cittadini cremonesi. Questo è il modo di lavorare di noi ‘civici’: guardare al bene della città fuori dai perimetri, spesso angusti, di manovre e manovrine di palazzo dei partiti tradizionali”, conclude Portesani.

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