Caso machete, Ferrari: "Fatto
grave da non strumentalizzare"

Il presidente del Comitato di Quartiere Zaist, Giulio Ferrari, interviene sul fatto di cronaca avvenuto ieri l’altro sera, quando si è reso necessario l’intervento della Polizia per fermare un uomo che si aggirava per la strada con un machete in mano.
“Quanto accaduto nel nostro Quartiere lo scorso lunedì è un fatto grave ma che non deve prestarsi ad inutili e controproducenti strumentalizzazioni.
Sentirsi sicuri in Quartiere significa essere liberi di poter vivere e frequentare i suoi spazi; di questo ne sono pienamente consapevole io e tutto il Direttivo del q6.
Proprio per questa ragione, in questi anni, si è fatto molto per raggiungere questo obiettivo lavorando sia sul fronte del maggior presidio dei luoghi quanto sul tema sociale.
Oltre all’intensificazione dei controlli soprattutto nei parchi, da oltre un anno, Ferrari ricorda che proprio dal mese di marzo è stato avviato lo sportello dinamico a cura dell’Agente di Quartiere con l’obiettivo di essere più vicini ai cittadini intercettandone i bisogni.
Dal 2023 è stata potenziata la presenza dell’educativa territoriale al fine di far sentire i giovani sempre più parte attiva della comunità, ascoltandoli, recependo i loro bisogni, proponendo attività e progetti favorendone l’inserimento lavorativo contrastando l’abbandono scolastico.
“I risultati raggiunti su questi fronti – afferma Ferrari – sono stati molto positivi e ci spingono a chiedere di continuare a lavorare seguendo questo modello binomiale; anche grazie al fatto che i nostri concittadini sono stati sempre molto attenti e partecipi nel segnalare situazioni critiche utilizzando gli strumenti a disposizione tra cui lo strumento della chat di controllo del vicinato”.
“A nome di tutto il Direttivo del Quartiere 6 – conclude – colgo l’occasione per ringraziare le Forze dell’Ordine che sono prontamente intervenute scongiurando un esito peggiore.
Un grazie doveroso anche gli educatori che operano in Quartiere, al nostro Agente di Quartiere, al comando di Polizia Locale e agli Assessorati di riferimento con i quali abbiamo (e continueremo a farlo) dialogato e lavorato per costruire un Quartiere che sia sempre più sicuro, accogliente, vivo e partecipe”.