Cronaca

Sicurezza, Virgilio: "Compatti per
chiedere più forze al Governo"

Foto d'archivio

Problema sicurezza in città: la prossima settimana il sindaco Andrea Virgilio avrà un incontro con il senatore Renato Ancorotti per capire come sia possibile intervenire sul Governo per aumentare gli organici delle forze dell’ordine. E’ un ulteriore passo verso la creazione di un fronte unico di tutto il territorio cremonese per affrontare un problema che sembra ancora lontano dall’essere risolto, visto il proliferare di azioni violente, l’ultima, l’aggressione a un disabile in viale Po.
“Ho trovato la disponibilità del senatore – afferma Virgilio –  ma intendo coinvolgere anche i consiglieri regionali. Ritengo opportuno che l’argomento sicurezza venga trattato in maniera meno politica e più istituzionale, e tenendo conto anche delle sollecitazioni ricevute dai sindacati di Polizia”.

Andrea Virgilio

Numerosi gli interventi del centrodestra, che da tempo con toni più o meno accesi dice all’amministrazione comunale che bisogna fare di più. Alcune azioni sono state avviate, come le nuove assunzioni di agenti polizia locale, ma con effetti non immediati.

Tra le richieste più recenti, quella di Fratelli d’Italia che con il Consigliere Matteo Carotti ha depositato a inizio aprile un ordine del giorno che chiede l’adesione della Città di Cremona all’Operazione Strade Sicure. Un programma, già attivo in molte altre città italiane, che prevede il supporto dell’Esercito alle forze dell’ordine per garantire un maggiore presidio del territorio. “La presenza di militari nelle strade – scrive Carotti nell’odg –  avrebbe un effetto deterrente contro la criminalità e offrirebbe ai cittadini un senso di protezione reale e tangibile. Non possiamo più aspettare: occorre agire subito, con decisione e con responsabilità”.

“E’ una richiesta che non mi vede pregiudizialmente contrario”, spiega Virgilio, “ma prima di arrivare a questo voglio percorrere la strada del potenziamento degli organici di polizia, nella consapevolezza – aggiunge -che il Comune sta già facendo la propria parte”.
“Sarà comunque necessario – continua il sindaco – coinvolgere tutto il consiglio comunale ed è lì che andremo a fare un ulteriore passaggio, considerando anche le sollecitazioni sulle carenze d’organico che ci sono giunte dai sindacati di Polizia”.

Sarà quindi cruciale che, a differenza degli scontri che si sono visti in consiglio comunale su questo tema, si arrivi all’approvazione di un documento condiviso tra tutte le forze politiche, magari proprio partendo dall’ordine del giorno di Fratelli d’Italia. Con questo e con il sostegno di tutte le istituzioni cittadine, la richiesta di Cremona di una maggiore sicurezza potrà arrivare più chiara e forte al Governo.
Giuliana Biagi

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