Politica

Sicurezza, Fedeli: "La politica
dimostri di essere all'altezza"

Il consigliere Luca Fedeli (foto Sessa)

“Sicurezza significa poter camminare per strada senza paura, anche di sera, anche da soli. E oggi, a Cremona, questo non è più garantito”, lo afferma il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Luca Fedeli, che ribadisce la necessità di un cambio di rotta deciso nel contrasto alla criminalità e al disagio giovanile.

“Negli ultimi mesi, la nostra città ha visto un’escalation di episodi violenti e preoccupanti: aggressioni, accoltellamenti, furti, atti vandalici e minacce, spesso attribuibili a bande di giovanissimi. Questi atti di microcriminalità stanno mettendo a dura prova la tranquillità e la sicurezza dei nostri cittadini. Le baby gang, infatti, non si limitano a episodi isolati, ma sono diventate un fenomeno strutturato, che agisce con  sempre maggiore arroganza e impunità”, commenta Fedeli, sottolineando che i segnali di allarme sono ormai evidenti e in continuo aumento.

La questione della sicurezza è stata recentemente sollevata dal consigliere Portesani, che nel Consiglio Comunale del 30 aprile ha presentato un’interpellanza, evidenziando i gravi episodi di cronaca che hanno coinvolto la città, per chiedere risposte chiare e tempestive. In quella sede, l’assessore alla Sicurezza Canale ha risposto sottolineando che gli autori di tali fatti sono stati arrestati e che le forze dell’ordine stanno facendo il possibile per fronteggiare il fenomeno.

“Non possiamo non riconoscere l’importante lavoro delle forze dell’ordine, che stanno dando il massimo per fermare i responsabili di questi crimini. Ma quello che i cittadini si aspettano non è solo una reazione dopo i fatti. I cittadini vogliono sentirsi sicuri prima che qualcosa accada, vogliono poter passeggiare nel centro storico o nelle loro zone residenziali senza la costante paura di essere aggrediti o derubati”,  afferma Fedeli. “Gli arresti non bastano a restituire la serenità. Non possiamo più permetterci di arrivare tardi.”

La sicurezza deve essere una priorità per tutti, e non può più essere vista come una mera reazione agli episodi di crimine, ma come un obiettivo continuo da perseguire. Fedeli ribadisce che è necessario agire con decisione, facendo affidamento su interventi concreti e misure preventive.
Le proposte avanzate dal consigliere comunale:
· Potenziamento della videosorveglianza in tutte le aree più vulnerabili della città, per monitorare in tempo reale e prevenire i crimini;
· Aumento del numero di agenti della polizia locale, con un’attenzione particolare alla presenza nelle ore notturne e nei fine settimana;
· Sinergia tra la polizia locale e le forze dell’ordine, per un maggiore e più efficace presidio del territorio, in particolare nelle ore notturne, con un coordinamento costante e un’azione di pattugliamento congiunta;
· Sviluppo di un programma di prevenzione del disagio giovanile, con interventi mirati nelle scuole e nei quartieri a rischio.

“La sicurezza non può più essere una questione di emergenza, ma una priorità quotidiana. Cremona non può più aspettare. Abbiamo bisogno di un’azione politica chiara e determinata, che vada oltre le dichiarazioni e che si traduca in azioni concrete. Non è più il tempo delle promesse, ma quello dei fatti”, conclude Fedeli, esprimendo anche il suo sostegno all’iniziativa del consigliere Matteo Carotti per attivare l’Operazione ‘Strade Sicure’ anche a Cremona, con il coinvolgimento dell’esercito per intensificare il pattugliamento e il presidio delle zone più a rischio.
“Questo è un problema che deve unire tutte le forze politiche, senza divisioni ideologiche. La sicurezza riguarda tutti noi, e i cittadini devono vedere che la politica è capace di agire per il bene comune. È il momento di dimostrare di essere all’altezza della situazione”, conclude il consigliere comunale Luca Fedeli.

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