Cronaca

Vendita azioni Centropadane
Ora si va alla trattativa diretta

Era previsto e si è puntualmente verificato: anche la proroga di trenta giorni dell’asta per l’acquisto delle azioni dei soci pubblici di Centropadane Spa si è conclusa con un nulla di fatto. La prima scadenza della gara indetta dalla Provincia di Brescia per conto anche degli enti cremonesi, scadeva il 31 marzo e poi c’era stata la riapertura termini per la presentazione delle offerte (al rialzo sul valore di perizia di circa 47 milioni di euro). Ma anche la scadenza del 30 aprile è stata disattesa dagli investitori.

Si apre adesso la trattativa diretta con i soggetti che hanno mostrato interesse nei mesi scorsi (fondo americano DK? cordata imprenditoriale?) e che presumibilmente hanno atteso questa fase per spuntare condizioni economiche vantaggiose.

Ricordiamo che la vendita delle azioni è funzionale al passaggio di mano del progetto dell’autostrada Cremona – Mantova tuttora di  proprietà di Stradivaria Spa, società controllata da Centropadane, progetto incagliato nel contenzioso aperto tra Regione e la stessa Stradivaria.

Non secondaria, poi, in caso di vendita, la distribuzione del capitale di Centropadane agli enti locali: in base alla perizia ormai sfumata, la Provincia di Cremona sarebbe stata tra gli enti cremonesi la maggiore beneficiaria con circa 9,3 milioni di introiti; al Comune circa 2,8 milioni; alla Camera di Commercio 2,5, ad  Aem 1,7.
Giuliana Biagi

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