Cronaca

Ghidini e Carassai (Forza Italia):
"Cremona non è più un luogo sicuro"

“Il voto del Consiglio Comunale di giovedì scorso, con il quale è stata approvata la richiesta della presenza dei militari nelle stazioni ferroviarie e dei pullman, ci restituisce una maggioranza contraddittoria e confusa“. A dichiararlo, il segretario comunale di Forza Italia Cremona Luca Ghidini e il Capogruppo Andrea Carassai, in merito alla situazione sicurezza in città.

“Per anni – proseguono i rappresentanti di Forza Italia – le forze di sinistra hanno alimentato una narrazione rassicurante, con l’obiettivo di minimizzare la gravità di fenomeni sociali che, non adeguatamente riconosciuti, compresi e gestiti, si sono evoluti in comportamenti criminali di gruppi di ragazzi violenti ai danni di singoli cittadini. Negare l’esistenza dei problemi non porta a risolverli, ma al contrario contribuisce ad acuirli.

“Con il voto di giovedì scorso, quella narrazione ha mostrato tutti i suoi limiti, dissolvendosi nel nulla: è apparsa con chiarezza la falsità di quella propaganda insieme al malessere e le contraddizioni di chi l’ha pervicacemente alimentata, ingannando i cittadini. Dal voto, la Giunta Comunale ne è uscita più debole e priva di una propria strategia adeguata alla circostanza.
La realtà è emersa nella sua disarmante chiarezza: Cremona non è più un luogo sicuro e la cittadinanza chiede alle autorità locali e nazionali delle risposte; ma sono proprio le risposte che tardano, e le azioni per migliorare la sicurezza dei cittadini sono ancora lontano dal concretizzarsi”.

E a proposito della presenza dell’esercito, i forzisti affermano “tutti sappiamo che qualche militare in stazione potrà avere un effetto deterrente, ma che per ottenere risultati stimabili e duraturi sono necessari progettualità e investimenti: ben venga, quindi, la ricerca da parte del Sindaco della collaborazione tra i diversi attori istituzionali, avendo chiaro che dietro quella ricerca non si celi un tentativo di scaricare sugli altri livelli istituzionali le proprie responsabilità”.

Non mancano però le critiche, a partire dalla situazione delle telecamere in città e del decoro in genere: “in questo senso dobbiamo rilevare che a distanza di quasi un anno dall’insediamento della Giunta Comunale, parte del sistema di videosorveglianza è ancora guasto, i varchi elettronici a presidio delle strade non sono stati installati, i blackout dell’illuminazione pubblica proseguono, la cura del verde latita, dei progetti per ripristinare il decoro delle aree pubbliche cittadine non esiste traccia, come anche per i progetti di prevenzione rivolti soprattutto alla comunità giovanile.

Un attacco all’amministrazione Virgilio arriva poi anche sulle multe elevate ai locali in centro nei giorni scorsi. “Che la confusione domini a Cremona è comprovato dalla vicenda delle sanzioni assegnate ai pubblici esercenti, rei di non aver messo in sicurezza i plateatici dopo la chiusura. Per contrastare i fenomeni di maleducazione e inciviltà non è più ragionevole e utile ingaggiare gli operatori che svolgono un servizio pubblico sul territorio, condividendo con loro progetti, azioni e obiettivi?
Perché alimentare dannosi conflitti e tensioni con chi può essere un prezioso alleato dell’Amministrazione Comunale? Consideriamo controproducente l’approccio e le modalità adottate dall’Amministrazione”.

“Per recuperare un clima costruttivo e di confronto con gli operatori economici e con le loro associazioni di rappresentanza – concludono Ghidini e Carassai – Forza Italia ha chiesto alla Consigliera Viola (Presidente della Commissione sviluppo economico per cui è prevista una seduta lunedì 19 maggio) di discutere con urgenza questo delicato tema alla presenza delle categorie dei commercianti e degli esercenti. Confidiamo che questa richiesta possa essere accolta e superato lo stato tensione”.

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