Pizzetti: "Minori non accompagnati,
occorre mettere un freno"
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Questione sicurezza sempre in primo piano a Cremona anche a livello politico. Dopo gli incontri avuti dall’amministrazione Virgilio con i parlamentari Ancorotti e Comaroli, il presidente del Consiglio Comunale Luciano Pizzetti traccia un bilancio e prefigura quelli che possono essere i prossimi passi: “La questione degli organici delle forze preposte alla sicurezza è cruciale. I pralmentari si attiveranno per intervenire in sede governativa per verificare l’organico delle forze presenti a Cremona, ma quelli che abbiamo fatto non sono incontri ‘spot’: andremo a fare verifiche costanti del punto in cui si è arrivati, con l’obiettivo di rendere Cremona una città ancor più sicura. Ci sono fenomeni importanti che si sono manifestati, non sono percezioni, ma realtà”.
E riguardo al tema dei minori non acompagnati che continuano ad arrivare a Cremona in misura ben superiore alla capacità di accoglienza del servizio SAI: “Cremona è città di afflusso di un numero consistente di minori – afferma Pizzetti – per diverse ragioni, legate anche al passato. Credo che tutto questo debba essere affrontato con il Governo e con le forze preposte alla sicurezza, con maggiore cognizione. Cremona non può continuare ad essere un punto di afflusso superiore a quanto avviene in tante altre città. E questo va affrontato e limitato, non solo in termni di risorse, ma in termini di contenimento”