"Fuochi pericolosi e inquinanti"
Lav: "Non è ora di cambiare?"

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“I fuochi d’artificio sono pericolosi per la salute umana, inquinano l’aria, spaventano persone fragili e uccidono gli animali selvatici“. Lo sostiene Lav, Lega Anti Vivisezione, per bocca della sua responsabile cremonese Maria Pia Superti, che si chiede: “Non è ora di cambiare?”.
Il riferimento è ai fuochi annullati a conclusione della tradizionale fiera di San Pietro e a quanto accaduto a Pizzighettone la sera precedente, quando un albero ha preso fuoco durante il lancio dei fuochi.
“Quanto accaduto”, scrive Superti, “dimostra, anche se ciò non sarebbe necessario, quanto possano essere pericolosi i fuochi d’artificio. Ricordiamo quanto il loro utilizzo provochi un impennata, pericolosissima per la salute umana degli inquinanti nell’aria, e quanto soffrano anche le persone più fragili e gli animali, messi a grave rischio a causa delle forti esplosioni.
È doveroso ricordare che i fuochi si svolgono in prossimità di un’area protetta, riccamente popolata da fauna selvatica e allo stesso modo in prossimità di abitazioni nelle quali vivono animali domestici che vengono messi in pericolo di vita dalla paura delle forti esplosioni.
È altrettanto doveroso ricordare ai cittadini che con la delibera dirigenziale numero 1119/2025 del 17.06.2025 il Comune di Cremona impegna 12.000 euro, di cui 9000 stanziati per l’azienda pirotecnica, i restanti per la pubblica sicurezza. Solo a titolo di esempio si ricorda che nel bando per l’oasi felina erano stati stanziati 6000 euro all’anno”.
“Auspichiamo”, continua la responsabile per Cremona della Lav, “che l’intero Consiglio comunale rifletta sull’impiego dei fondi pubblici e sul denaro utilizzato per un evento che porta danni alla salute pubblica e all’ambiente. Ovviamente, come ribadito già in passato, invitiamo il Comune di Cremona a non ripetere questi errori e a progettare, anche con il nostro aiuto, eventi altrettanto spettacolari ma rispettosi dell’ambiente, della salute pubblica e di tutte le minoranze coinvolte”.
Lav si mette anche a disposizione del comitato degli organizzatori per suggerire modalità più etiche e rispettose dell’ambiente che molti comuni in Italia hanno già preso in considerazione.