Nicola: "Questa vittoria
è l'essenza del nostro lavoro"
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E’ un mister Davide Nicola soddisfatto, ma comunque pragmatico, quello che ha parlato in conferenza stampa dopo la vittoria della Cremonese sul Bologna per 3-1.
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Porto a casa volentieri questi tre punti, a maggior ragione su un campo storicamente ostico per la Cremonese. Questa vittoria è l’essenza del nostro lavoro. Sapevamo di dover fare una gara così, sfruttando le nostre capacità di costruire il gioco e poi di attaccare la linea avversaria. Non è tutto oro quel che luccica, è altrettanto vero, che per esempio a 10 minuti dalla fine, nessuno può fare errori. Le partite le spegniamo dopo, vero che abbiamo vinto meritatamente, ma è anche vero che siamo stati più incisivi del solito. Felice per i ragazzi.
Da un punto di vista emotivo, questa vittoria vi proietta in una dimensione diversa
Siamo grandi e vaccinati, le cose vanno guardate per come le si vuole vedere: il nostro bottino di punti è importante, ne mancano secondo me 23, dal mio punto di vista. La nostra mentalità è di fare punti sempre, big o meno come avversarie. L’importante è avere l’identità definita.
A proposito di Vardy, la sua prestazione e impegno è sbalorditivo
Forse è riduttivo parlare di campioni così, quelli come lui sono perfetti perché consapevoli delle loro qualità. Lui è un grande professionista che sa come e dove lavorare, molti suoi compagni si sono messi a sua disposizione per farlo rendere al meglio e lui ci da il meglio di sè.
La Cremonese è la squadra rivelazione di questa Serie A?
Forse è ancora presto, credo che dobbiamo ambire ad essere una rivelazione se arriviamo al nostro obbiettivo prefissato. Di rivelazioni ancora non ne ho viste in questa stagione. Noi possiamo perdere o vincere, ma dobbiamo mantenere la nostra identità.
La risposta sul 2-1, dopo l’intervallo avete cambiato marcia
Il primo tempo nei primi 15 minuti eravamo ordinati ma non aggressivi: conquistavamo il possesso ma senza far fruttare questo vantaggio. Il gol però ovviamente sposta gli equilibri, ti da una sorta di convinzione e di adrenalina diversa. Con Pisa e Roma per esempio non ci era riuscito. Fino al 2-1 poteva essere così, ma mi è piaciuta la risposta che abbiamo dato, spostando il baricentro e colpendo come abbiamo fatto. Accettare il dover esprimere se stessi credo sia la vera arma in più che abbiamo.
Una vittoria del gruppo, nonostante le difficoltà. Un commento su Bianchetti e Barbieri?
Sul rigore di Bianchetti mi sono arrabbiato, ma ancora non l’ho capito quel tocco di mano e il fischio. Detto ciò, Bianchetti è stato un regista aggiunto, sta dimostrando di potersi meritare questa Serie A. Barbieri ha una prospettiva pazzesca, deve prendere consapevolezza dei mezzi che ha, in Italia come lui c’e ne sono pochi.
E’ la miglior cremonese quella di oggi?
No, ma senza ombra di dubbio. E’ la migliore possibile per questo tipo di avversario. La prossima partita è completamente diversa, ogni partita nasconde possibilità diverse.
Lorenzo Scaratti