Presunta combine Piacenza- Padova. Signori rinuncia alla prescrizione e viene assolto
Aveva rinunciato alla prescrizione, ed è stato assolto con formula piena. Soddisfazione per Beppe Signori, vicecampione del mondo con la nazionale italiana nel 1994, coinvolto nel procedimento sul calcioscommesse. In questo caso si trattava del filone piacentino dell’inchiesta. Dopo 10 anni, l’ex campione si sente riabilitato. Con la sentenza di assoluzione si è chiuso in tribunale a Piacenza il processo nel quale Signori, difeso dall’avvocato Patrizia Brandi, del foro di Bologna, era accusato di aver truccato il risultato della gara tra Piacenza e Padova del 2 ottobre 2010.
Anche a Modena l’ex campione aveva rinunciato alla prescrizione ed era stato assolto.
A Cremona, il 15 dicembre scorso, si è chiuso definitivamente il procedimento sul calcioscommesse. Per Signori, reato prescritto. Non c’era stata rinuncia alla prescrizione in quanto, come aveva spiegato il suo legale, “rimanere da solo come imputato in un processo che potrebbe durare ancora anni e dover richiamare moltissimi testimoni non ha senso, sarebbe folle”.
“Sono stati anni lunghissimi nei quali la mia vita, lavorativa, familiare ed economica è cambiata radicalmente”, aveva detto Signori a Cremona. Un disastro sotto tutti i punti di vista”. “E’ vero”, aveva ammesso, “mi piaceva scommettere, ma l’ho sempre fatto in modo molto leale. Alterare o comprare le partite non mi è mai passato per l’anticamera del cervello. Sono sempre stato corretto”.
Sara Pizzorni