Tribunale, "blocco dei servizi"
Il presidente ribadisce l'allarme
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Nessun passo avanti per scongiurare la crisi del Tribunale di Cremona, dal quale saranno trasferite otto persone del personale amministrativo. Ad oggi non è arrivata notizia di nuovi arrivi e il presidente Anna di Martino lancia un nuovo appello. “Altrimenti si incorrerà nel blocco degli adempimenti primari, tra i quali i pagamenti agli avvocati per il gratuito patrocinio, delle spese di funzionamento dell’ufficio, delle comunicazioni a Equitalia, Punto Fisco, Agenzia Entrate, ecc”.
“Ad oggi nessuna risposta alle note indirizzate il 31 ottobre e il 14 novembre”, scrive il presidente, “è pervenuta dalle autorità preposte del Ministero di Giustizia, né dalla presidenza della Corte di Appello di Brescia, richiesta – in assenza di iniziative ministeriali – di applicazione distrettuale di personale, con specifico riguardo al posto – prossimo vacante – di responsabile dell’Ufficio Spese”.
Il presidente ribadisce “l’allarme per le prossime partenze dal Tribunale di 4 unità di personale amministrativo, tra cui il responsabile dell’Ufficio Spese, ruolo che richiede una qualifica elevata e necessarie competenze specialistiche. L’allarme è esteso agli altri comparti del Tribunale, segnatamente alla cancelleria del dibattimento che perde il funzionario responsabile, nonché all’Ufficio del Giudice di Pace di Cremona, in cui rimarrà una sola assistente, impossibilitata a gestire i settori civile e penale ed il lavoro di 4 magistrati onorari”.
“I trasferimenti”, aggiunge il presidente di Martino, “si innestano in una situazione di gravi e risalenti scoperture nell’organico del personale amministrativo. Vacante dall’ 8 novembre del 2020 il posto del dirigente amministrativo; su cinque direttori amministrativi in pianta organica, con la partenza del direttore responsabile dell’ufficio Spese, la scopertura raggiunge il 60% (su 5 solo 2 sono in servizio); su 12 funzionari in pianta organica, con le partenze previste, la scopertura raggiunge percentuale pari al 58% (su 12, solo 5 sono in servizio); su 14 assistenti in pianta, attualmente in servizio sono solo 10”.
Il presidente ribadisce che “nell’ambito dei trasferimenti in Regione Lombardia e segnatamente negli uffici del Distretto di Brescia, il Tribunale di Cremona è l’unico ufficio giudiziario per il quale sono previste solo partenze di personale”.
Di Martino rivolge ancora un appello alle istituzioni territoriali per “l’assunzione di iniziative a sostegno del servizio Giustizia che si deve ai cittadini di Cremona e al circondario”.
Sara Pizzorni