Montagnole di Piazza Roma:
avanti con il progetto lavori
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Un altro passo avanti per la messa in sicurezza e il restauro delle “montagnole” nei giardini di piazza Roma a Cremona dopo il finanziamento dell’Amministrazione comunale per un importo di 50mila euro. La Giunta, su proposta dell’assessore all’Ambiente Simona Pasquali, ha infatti approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica propedeutico alla realizzazione dei lavori.
“Di recente sono stati effettuati interventi di riordino dei giardini Giovanni Paolo II in piazza Roma. In particolare sono stati eseguiti la pulizia dei manufatti storici, il riordino di due aiuole, il recupero e la sistemazione delle panchine ed alcuni interventi per sistemare il selciato in calcestre”, dichiara l’assessora Simona Pasquali, che aggiunge: “L’attenzione è ora rivolta alla storica rocaille, considerato che si sono verificati distacchi di porzioni del rivestimento decorativo, a seguito dei quali, per salvaguardare la pubblica incolumità, l’area è stata interdetta al pubblico passaggio. Per il recupero e la messa in sicurezza del manufatto è stato affidato un incarico professionale allo Studio MetroQ-Engineering, che comprende la realizzazione di analisi statiche e la redazione del progetto di fattibilità tecnico economica la cui approvazione è propedeutica alla redazione del progetto esecutivo e poi all’affidamento dei lavori che avverrà, in linea di massima entro la fine dell’anno o entro il mese di gennaio 2025. E’ questo il primo importante step di un intervento che interesserà l’intera piazza, al quale l’Amministrazione vuole dare forma”.
La soluzione progettuale prevede il restauro e il consolidamento delle parti decorative, la rimozione della vegetazione superiore spontanea, la pulizia di tutte le superfici con idrolavaggio a pressione controllata, la stesura di disinfettante ad ampio spettro, un secondo idrolavaggio, spazzolatura delle superfici e microsabbiatura localizzata, stuccatura delle crepe e lacune e sigillatura dei giunti con impasto simile all’originale per colore, materia e granulometria, stesura di silicato di etile come consolidante, su tutte le superfici.
E’ inoltre previsto il consolidamento delle porzioni con fessure evidenti: pulizia dei supporti eliminando residui ed elementi vegetali, asportazione del materiale ammalorato e della ruggine, ripristino attraverso l’inserimento di barre filettate. Sarà poi realizzato un nuovo parapetto, conforme alle disposizioni di legge, caratterizzato da una rete in cavetti d’acciaio con forme leggermente curvilinee, che richiamano gli elementi vegetali e naturali del contesto. E’ infine previsto il piano di manutenzione dell’opera.