Sette giorni fa la morte di Elisa
Oggi il suo ricordo a S.Agata
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E’ passata una settimana dal tragico investimento di Elisa Marchesini, avvenuto mentre attraversava la strada, venerdi scorso poco prima delle 8, in via Dante, in prossimità dell’incrocio con via Brescia. L’autobus che proveniva da lì, carico di studenti, l’ha travolta trascinandola per alcuni metri. Nulla da fare per i soccorritori.
Stava recandosi a scuola, il liceo delle Scienze Umane Anguissola e proprio i suoi professori e i compagni la ricorderanno stamattina, a partire da mezzogiorno, nella chiesa di Sant’Agata, con un momento di “preghiera laica” con protagonisti i compagni di classe, la seconda BLes e gli insegnanti che l’hanno conosciuta. Una mattinata a cui tutto l’istituto è chiamato a partecipare e che si aprirà con le parole del preside, Roberto Calabrese e di don Roberto Musa, docente di religione all’Anguissola.
Quindi saranno i suoi compagni di classe a tracciare un ritratto di Elisa, leggendo le composizioni che hanno preparato durante la settimana e poi verrà il momento degli studenti rappresentanti di istituto, che leggeranno alcune delle riflessioni dei compagni, che negli ultimi sette giorni hanno accompagnato la normale routine scolastica.
Infine, alcuni docenti presenteranno brani letterari e poetici scelti per calare quella che è prima di tutto la tragedia di una famiglia e poi della comunità scolastica in un contesto più ampio, universale.
Intanto è praticamente conclusa la fase delle indagini con l’esame delle telecamere che hanno consentito alla Polizia Locale di ricostruire quanto successo quel disgraziato venerdì. Tutto il materiale è ora a disposizione del procuratore. Nei confronti dell’autista, per il quale lo stesso papà di Elisa, Paolo, ha espresso parole di vicinanza, resta al momento l’ipotesi di omicidio stradale colposo.
Giuliana Biagi