Cronaca

Il Torriani piange Luca, domani
un minuto di silenzio alle 10.30

Una rosa bianca, simbolo di innocenza e purezza, campeggia isolata sul muro di cinta, in ricordo di una vita spezzata troppo presto.
Sono momenti duri, fatti di silenzioso sgomento, quelli che si vivono all’Istituto Torriani di Cremona a poco più di ventiquattro ore dalla morte di Luca Barba, lo studente deceduto nella mattina lunedì in seguito ad un malore.

Questa mattina all’istituto di via Seminario sono giunti i genitori di Luca che sono poi stati accompagnati nella palestra  dove ieri è avvenuta la tragedia e dove hanno lasciato un mazzo di fiori e un cero, poi trasportati nella classe del ragazzo. Domani alle 10,30 si terrà un minuto di silenzio in tutto l’istituto.

Luca, 14 anni, stava facendo educazione fisica nella palestra della scuola primaria del quartiere del Cambonino, quando all’improvviso si è accasciato a terra, forse a causa di un arresto cardiocircolatorio; vani i tentativi di rianimarlo da parte del professore presente e dei medici, prontamente accorsi in suo soccorso.
Il tutto, sotto gli occhi attoniti dei compagni della classe prima C informatica, frequentata dal ragazzo.

Quegli stessi compagni che sin dalle prime ore di martedì hanno voluto allestire in aula un piccolo, laico, “altare“, con fiori e lettere tutte vergate a mano; “hai toccato il cielo, come tu mi hai detto che volevi fare”, scrive qualcuno, in ricordo di un amico vittima di una tragedia inspiegabile.
Per loro, la scuola ha già organizzato alcuni incontri con uno psicologo, per fornire il giusto e necessario sostegno in questo difficile momento.
Ora, sull’istituto cremonese è calato un silenzio fatto di rispetto e incredulità; e, fuori dai cancelli, quella sola rosa bianca.
Andrea Colla

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