Cronaca

Barista malmenato, Uil: "Lavoro
in sicurezza, diritto fondamentale"

Il pub La Ciocco, dove si è verificata l'aggressione

Continuano le manifestazioni di solidarietà nei confronti del barista 36enne, pestato a sangue in piazza Roma sabato notte. A intervenire è la Uil, che al giovane “esprime la sua più sincera vicinanza e solidarietà”.

“Nessuno dovrebbe temere per la propria sicurezza mentre è al lavoro, nessuno dovrebbe subire violenza per aver semplicemente fatto il proprio dovere” si legge in una nota del sindacato. “Quanto accaduto è inaccettabile e non può passare sotto silenzio. Lavorare in sicurezza è un diritto fondamentale che va tutelato con ogni mezzo”.

Con queste premesse, la Uil si dice “pronta a collaborare con le istituzioni locali, sostenendone concretamente l’azione e offrendo il proprio contributo e le proprie competenze per favorire interventi efficaci a tutela dei lavoratori”.

È però necessario, secondo il sindacato, “anche uno sforzo collettivo, una presa di coscienza condivisa che renda chiaro che la violenza non riguarda solo chi la subisce direttamente, ma l’intera comunità. Solo così potremo realmente garantire sicurezza e rispetto per chi lavora. Cremona non può e non deve abituarsi a episodi di violenza come questo. Servono interventi concreti per garantire sicurezza e rispetto per chi lavora”.

“A chi ogni giorno alza la serranda, a chi lavora con dedizione, a chi crede nel rispetto reciproco: siamo con voi” conclude la Uil. “La violenza non ci renderà più deboli, ma più uniti”.

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