Stoccaggio cinghiali abbattuti,
sopralluogo Ats a Castelverde

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Sopralluogo della ATS Valpadana-distretto veterinari, ieri, insieme alla comandante della polizia provinciale Chiara Fusari per dare l’ok all’impianto di stoccaggio nel comune di Castelverde dei cinghiali abbattuti.
A breve il macello sarà operativo. “Oltre a quello di Castelverde – ha spiegato Chiara Fusari, comandante della polizia provinciale – ce n’è uno anche a Gussola, una volta fatto il sopralluogo sarà presentato tutto il procedimento per l’inizio attività al comune di Castelverde”.
Il centro di stoccaggio è composto da due locali. “Una cella frigorifera e un locale che viene utilizzato per fare i prelievi da portare allo zoo profilattico per contrastare la PSA – ha spiegato Fusari -, dopodiché viene stoccato nella cella fino all’esito dell’esame”.
Nel 2024 sono stati abbattuti 308 capi e all’inizio del 2025 tra gennaio e febbraio sono stati abbattuti 20 capi, sono stati coinvolti circa 1.500 operatori e sono state fatte all’incirca 560 uscite su tutto il territorio provinciale. La zona più colpita è la zona del Casalasco, in particolare Lanca di Gerole e Isola Maria Luigia.
Silvia Galli